Le prime notizie documentate sulla presenza della varietà di prugne Zucchella risalgono al 1700 e fanno riferimento alla provincia di Parma. Durante il governo di Maria Luigia d’Austria la coltivazione della Zucchella si estese a tutti i territori del Ducato, che arrivavano fino alla zona di Guastalla. Da qui la diffusione anche in provincia di Reggio Emilia.
Veniva consumata cruda, ma era particolarmente apprezzata per la realizzazione di confetture dal gusto veramente prelibato.
Sinonimi accertati: Mischina, Collenghina, Pollenghina.
Denominazioni dialettali: Brùggna suchèla (Parmense).
Zona di diffusione: Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Raccolta nei mesi di luglio e agosto.
(Foto: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it)